La giacca circolare

Questo è stato il primo capo importante della nuova era, come io la definisco. Cioè da quando ho ricominciato a sferruzzare con l'aiuto di internet. Una volta c'erano solo i giornali, tante preziosissime riviste da cui ricavare modelli e punti.


Il modello originale è questo: http://www.garnstudio.com/lang/it/pattern.php?id=5288&lang=it

Ovviamente io l'ho adattato alle mie esigenze.
Innanzitutto la lana: ho usato la Kidsilk Haze Stripe di Rowan.
Bellissima! Sia nella consistenza che nei colori!

E' stato in questa occasione che sono venuta in contatto con il negozio on line http://www.unfilodi.com
che è diventato così il mio fornitore in assoluto.
Per me è una fortuna che ci sia, perché posso acquistare lane belle che altrimenti non troverei, perché, nella cittadina dove vivo, i due - tre  negozi di lana esistenti non hanno prodotti né di marca, né di buona qualità, così da permetterti di realizzare dei bei capi.
In quella occasione ho avuto modo di conoscere per telefono la signora Luisa, proprietaria della Knit House, che mi diede un consiglio che cerco di mettere in pratica sempre: non conviene realizzare capi con filati scadenti, perché il lavoro che occorre è sempre lo stesso, ma il risultato è fortemente diverso. E' vero! Ho avuto modo di constatarlo più volte. Perciò adesso, ogni volta che voglio realizzare qualcosa, ordino on line. Questo modo di acquistare ha anche i suoi svantaggi, soprattutto per la lana: non potendola toccare, non puoi capirne la morbidezza; i colori poi dipendono molto dalla luce in cui sono stati fotografati, dalla macchina usata, dallo schermo, ecc. (Basti guardare le foto della mia giacca: sembrano colori diversi in ognuna!)
Io risolvo in parte questi inconvenienti attaccandomi al telefono; so che presso Unfilodi ci sono persone gentilissime e molto pazienti (Gisella in primis!) e mi lascio consigliare sui colori, sugli abbinamenti, sul tipo di lana di usare per un determinato capo, e via dicendo. Insomma, come dicevo, è una fortuna per me che ci sia Unfilodi!

Ritorniamo alla giacca.
E' stato il primo capo realizzato con i ferri circolari: che esperienza! Non li avevo mai usati! Ma ne sono venuta a capo!
Certo, guardandola oggi, che ho acquisito più competenze, mi accorgo di qualche imperfezione e di qualche errore. Se dovessi rifarla, sicuramente modificherei qualcosa.
Ma anche così il risultato non mi dispiace affatto!


Abbinata al maglione.




Commenti

  1. Ma che splendore!!!! È vero le lane migliori danno sempre risultati fantastici, comunque io uso anche filati che si possono lavare in lavatrice per capi veloci che utilizzo spesso senza particolari cure. Sei bravissima.

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  2. Ti ringrazio, a nome di tutto lo staff di Unfilodi per le tue parole di elogio nei nostri confronti. Fanno bene al cuore e ci confermano che la via che seguiamo da sempre è quella giusta. Tu sei stata doppiamente brava, sia per la realizzazione del modello, che per la scelta della lana da usare. Un pattern va interpretato, a seconda della propria personalità, specie nel colore e nel filato. Molte persone vengono da noi col giornale in mano e vogliono seguire pedissequamente le indicazioni riportate dal modello. Spesso chiedo loro il perchè. La maglia dovrebbe essere libera interpretazione di schemi precostituiti, ma anche e soprattutto creatività. Mi rispondono "non mi va di pensare e di scegliere" ed acquistano tonalità e filati che non sentono propri... Il nostro lavoro quotidiano in Knit-House è quello di riportare a "pensare" e a "scegliere" in base al proprio "sentire". E tante clienti ci danno ragione.
    Grazie, Clara, da tutte noi!

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